Sguardo poeta – Prefazione

Vi chiederete (sì, sono empatica, mi metto nei panni di chi legge) perché un altro blog, in questa selva intricata e infinita di parole sul web.

Se la domanda è immediata, non lo è la risposta. Perché rispondere equivale a sgomberare il campo dal tappeto di risposte facili, conformiste e un po’ ruffiane, quindi false, cui potrei dare spazio. E non è questo che voglio.

Vi dico con molta sincerità e forse un po’ banalmente che desideravo uno spazio che desse visibilità  a quello che scrivo: poesie, il genere letterario più usato da chi voglia aprire sé stesso al mondo. E io non ho la superbia di scrivere bene, ma scrivo: da esterno a interno e viceversa, scavo strati che mi portano al centro di me, per emergere dal silenzio di un ovvio quotidiano e aspirare all’Essenza.

E’ un viaggio non definito, è mio, ma spero possa aiutare anche il vostro viaggio.
Sono sincera, sì, impunemente sincera.

Patrizia Varnier

Immagine da Pixabay, libera da diritti

 

 

9 Risposte a “Sguardo poeta – Prefazione”

  1. I tuoi scritti che arrivano diretti al cuore sono corredati da foto molto belle e pertinenti che donano un valore aggiunto alla tua sensibilità

  2. I tuoi scritti che arrivano diretti al cuore sono corredati da foto molto belle e pertinenti che donano un valore aggiunto alla tua spiccata sensibilità

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